Gestire i gruppi

Questa pagina si riferisce a Labeljoy 5, che non è l’ultima versione!

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gestire i gruppi

In Labeljoy viene definito Gruppo l'entità che può contenere gli elementi grafici e che può essere replicata una o più volte. Generalmente sarà più facile trovarsi ad operare su un singolo gruppo per lavoro, ma Labeljoy permette di gestire gruppi multipli in un singolo lavoro.

La gestione delle proprietà dei gruppi avviene attraverso la relativa finestra di impostazioni, accessibile selezionando il gruppo con il mouse e cliccando sull'icona Imposta gruppo, oppure facendo doppio click con il mouse in un punto vuoto dell'area del gruppo.

Nota:
Le schede Sorgente dati e Filtro e ordinamento sono disponibili solo nella versione Full.

La finestra di proprietà del gruppo permette di:

  • Definire il numero di ripetizioni. Il numero di etichette nel gruppo, così come definito attraverso il controllo di quantità etichette presente sulla barra degli strumenti.
  • Definire il nome del gruppo. Il nome del gruppo che verrà visualizzato al passaggio del mouse.
  • Definire un colore di sfondo. Cliccare sulla scheda Sfondo per definire il colore di sfondo dell'etichetta.
  • Definire una sorgente dati. Vedere il paragrafo collegare un gruppo ad una sorgente dati per maggiori informazioni.

Nota:
nel caso che il gruppo di etichette venga collegato ad una sorgente dati il valore specificato nella casella Ripetizioni andrà a definire il numero di repliche di ogni singola voce presente nella sorgente dati di origine.
Ad esempio, collegando un gruppo di etichette ad un file di Excel contenente 100 voci, e definendo 2 come numero di ripetizioni, si otterrà un totale etichette di 200. In questi casi la casella Ripetizioni consecutive diventa attiva e permette di specificare se si desidera che le ripetizioni siano adiacenti l'una all'altra (voce 1, voce 1, voce 2, voce 2, etc) oppure se ripetere l'intera seria una dopo l'altra (voce 1 ..., voce 100, voce 1, ..., voce 100).

Il numero di ripetizioni definito qui è da considerarsi come copie virtuali (ripetizioni create attraverso una replica), mentre la definizione del campo Quantità (nella scheda sorgente dati) genera copie fisiche (copie effettivamente caricate in memoria).